DIO È LA MIA FORZA

Fortificate le mani infiacchite, rendete ferme le ginocchia vacillanti! Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti, non temete!» Isaia35:3,4

 Nella figura del re Ezechia e nel racconto biblico che lo riguarda  ritroviamo un grande incoraggiamento del Signore a confidare del continuo nella sua forza. Leggiamo infatti in 2 Re al capitolo 19 che proprio quando Ezechia era al centro della volontà di Dio fu attaccato dal re più forte della terra in quel tempo, il re Sennacherib. Egli inizialmente si spaventò e disse:"Questo è un giorno di angoscia perché i figli stanno per nascere ma non c'è forza per partorirli."(2 Re 19:13). In questo verso la parola ci vuole trasmettere che le promesse di Dio, rappresentate simbolicamente dai figli, sono pronte per te, sono in doglie e vogliono venire alla luce, ma spesso davanti alla difficoltà, come Ezechia, puoi venir meno perché ti manca la vera forza di Dio. Il Signore però in Isaia 66:8-9 ti rincuora:"Sion, appena ha sentito le doglie, ha partorito i suoi figli. Porterei forse fino al momento della nascita senza far partorire?."Dio in questi versi ci mostra la sua fedeltà assicurandoci che le sue promesse di vittoria nasceranno solo se permettiamo a Lui di essere la nostra vera forza, in quel momento Egli ci darà quella spinta necessaria per partorire perché la nostra forza umana da sola non è sufficiente a portarle in vita. Sennacherib che rappresenta anche l'intimidazione era astuto: sapeva che la forza di Ezechia era nelle sue città fortificate in Giuda, che per noi rappresenta la nostra lode a Dio e aveva perciò l'obbiettivo di cingerle d'assedio. Il nemico conosce i tuoi punti di forza in Dio e li vuole attaccare per indebolirti, lasciandoti così senza risorse e forza. Il tuo avversario come Sennacherib che attaccò Giuda, vuole attaccare e rubare proprio la tua lode (punto di forza) perché sa che quando ti ammutolisce nella lode ti indebolisce, resti senza forza e non si possono realizzare le promesse di vittoria di Dio. Ezechia non si lasciò intimidire ma reagi' è disse al popolo: "siate forti e non temete", consigliando loro di confidare in Dio. E fu proprio così che il re Sennacherib venne ucciso dai suoi stessi figli. Dio ti esorta a non appoggiarti sulla tua forza che viene meno ma ad appoggiarti completamente sulla forza del Signore che ti fa vincere le tue battaglie. Non a caso il nome Ezechia significa "Dio mi ha reso forte"! Sii tu un Ezechia, colui che Dio rende forte nelle prove e mediante quella forza partorisce le promesse di Dio!! AMEN

2o22 Anno di promesse esaudite
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