TITA LA MATITA

Questa è la storia di una matitina di nome Tita. 

Tita quel giorno non era proprio di buon umore, era molto arrabbiata a dirla tutta. Non capiva perchè i segni che lasciava sul foglio erano sempre di uno stesso colore, un grigio a volte più chiaro a volte più scuro. 

Dopo qualche minuto assorta tra i suoi pensieri, Tita si ritrovò tra le mani del suo caro amico Mr Tod. A quel punto già sapeva che le sarebbe girata un pò la testa perchè Mr Tod come sempre prima di usarla, la temperava. 

Tita non aveva molta simpatia per Rino il temperino, ma sapeva che se voleva essere appuntita non poteva fare altrimenti. 

Quel giorno Tita era proprio decisa a protestare, non le andava proprio giù che fosse così diversa dalle altre matite che Mr Tod chiamava pastelli, tutte di un colore splendente e sorridente. "Piccola Tita sei pronta stamattina a disegnare?" il caro Mr Tod era sempre così gentile con lei e le parlava sempre con entusiasmo e dolcezza. 

Tita però era troppo arrabbiata e invece di scivolare morbida sul foglio si fece sempre più rigida e i tratti che lasciava non piacevano molto a Mr Tod."Cara Tita" le iniziò a dire Mr Tod "se continuerai così tutto il giorno a protestare, non potrò usarti e tu sai che sei la mia matitina preferita! Senza di te cara Tita non si può dar forma a quelle macchie di colore, col tuo tratto morbido e deciso diamo vita sul foglio a volti, alberi e personaggi, rallegrando il mondo dei bambini". 

"Anche se i colori appaiono più luminosi e sembrano i protagonisti ricorda sempre che dietro tutti loro c'è il tuo meraviglioso grigio che definisce linee e contorni". 

A quelle parole Tita si sentì davvero felice e finalmente capì che senza il suo tratto grigio, il rosa, il blu, il verde e il giallo si sarebbero sentiti soli e smarriti, perchè avrebbero perso i loro confini.

nota: ispirato alla Parola di Dio...Dio ha creato ogni cosa con uno scopo.