ESTER DA MIRTO A STELLA
Ester, da albero di mirto a stella
Ester è il nome persiano della donna più bella e vincitrice del concorso di bellezza Miss Persia, il significato di questo nome è stella. Il suo vero nome è Hadassah, un nome di origine ebraica, così come le sue origini e significa albero di mirto. La radice del nome hadassah significa anche crescere. Come sappiamo per gli ebrei il nome esprime l'identità e il carattere di chi lo possiede. Hadassah ci parla di un carattere dalle forti radici come quelle di un albero con uno straordinario potenziale di crescita. E' curioso che il fiore dell'albero di mirto abbia la forma di una stella, un nome che rivela un destino. La giovane Hadassah è infatti un'orfana di entrambi i genitori, esule in una terra straniera, lontana dalla terra dei suoi padri, ma è allevata da suo cugino Mardocheo che è una figura importantissima per la fanciulla che seguirà i suoi consigli sia prima che dopo il suo matrimonio reale. Ciò che colpisce di Hadassah è sicuramente la sua prontezza ad ubbidire e a fidarsi dei consigli di chi è posto in autorità sulla sua vita. Anche quando entra sotto la custodia dell'eunuco Hegai (il cui nome significa, meditazione, parola, separazione) durante il periodo di preparazione prima di presentarsi al palazzo reale, la ragazza ascolta i consigli dell'eunuco e ottiene il suo favore.
Quando inizia la sua avventura alla corte del re Assuero, il suo nome è cambiato in Ester, stella in persiano, ma nella radice ebraica del nome si legge il significato di nascondere. Si! perché la sua identità di ebrea è nascosta agli occhi dei persiani, fino al tempo giusto stabilito da Dio. Perché proprio stella potremmo chiederci? I persiani adoravano le stelle, da cui cercavano guida e direzione. Una donna ebrea dalle forti radici nella fede dei suoi padri diventerà una guida che darà direzione a molti nel suo tempo. Conosciamo tutti la potente liberazione che il popolo d'Israele riceverà grazie al coraggio mostrato da Ester, sfidando le leggi del suo tempo, affrontando il Re e soprattutto smascherando il malvagio complotto di Haman, nemico dei giudei, ma nel libro leggiamo che molti tra i persiani colpiti dalla grandezza del Dio degli ebrei scelsero di unirsi al suo popolo. Ester ci parla anche di una chiesa, custodita dalla meditazione della Parola e pronta ad ubbidire, posta in una terra straniera come luce delle nazioni, come quella stella posta in alto per essere guida e direzione per molti.